Tempi e costi di consegna
Tempi e costi di consegna
Ai sensi del Codice del consumo, tra gli obblighi informativi, è necessario che i costi da sostenere per la spedizione siano espressamente indicati e che il prezzo finale esposto sia comprensivo anche delle spese di spedizione e di tutti gli eventuali oneri aggiuntivi ad essa connessi.
Inoltre, deve essere indicata la modalità di consegna e la data entro la quale il professionista si impegna a consegnare i beni o a prestare i servizi.
Se l’indicazione sulla data di consegna manca, il professionista è obbligato a consegnare i beni al consumatore senza ritardo e, al più tardi, entro trenta giorni dalla conclusione del contratto.
Qualora, poi, il professionista non adempia a tale obbligo nel termine pattuito, il consumatore deve invitare il venditore a fornire il bene o servizio entro un termine supplementare da lui stabilito e, se neanche quest’ultimo è rispettato, il consumatore è legittimato a risolvere il contratto e il professionista è tenuto a rimborsargli, senza indebito ritardo, tutte le somme già versate. È, inoltre, fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni eventualmente patiti.
La concessione di tale termine supplementare non è, tuttavia, richiesta, qualora il professionista si rifiuti di consegnare i beni o se il termine è da considerarsi essenziale, ovvero se è indicato come tale da parte del consumatore al momento dell’acquisto.
Se il bene viene smarrito o danneggiato durante la consegna?
Ai sensi del Codice del consumo, nei commercio elettronico tra professionista e consumatore, se il bene subisce un danno o viene smarrito durante la fase di consegna, la responsabilità è del venditore. Nel caso in cui si verifichi uno smarrimento, il consumatore potrà, quindi, richiedere che gli sia inviato nuovamente il bene o che gli sia rimborsato il prezzo pagato. Il venditore, invece, potrà richiedere il risarcimento del danno al vettore o rivolgersi all’assicuratore ove abbia stipulato un contratto di assicurazione.
Dal momento in cui il consumatore, o un terzo da lui designato per ricevere il pacco, riceve il bene, la responsabilità per eventuali danni o smarrimenti non è più posta in capo al venditore, ma a carico del consumatore.
Al momento della consegna il rischio della perdita del bene, fino a tale momento posto a carico del venditore, passa al consumatore.
Fa eccezione il caso in cui il vettore sia stato scelto dal consumatore al di fuori delle scelte di spedizione proposte dal professionista. In tal caso, dal momento del consegna al vettore è responsabile il consumatore.